Giro del Delfinato 2022, Wout Van Aert concede finalmente il bis!
Wout van Aert ha fatto sua la quinta tappa del Giro del Delfinato 2022. Il portacolori della Jumbo – Visma si è imposto allo sprint dopo che i suoi compagni di squadra sono andati a riprendere i fuggitivi di giornata a meno di 200 metri dal traguardo. In seconda posizione si è piazzato Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) che ha lottato a lungo spalla a spalla con il campione nazionale belga. Completa il podio Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) che aveva fatto lavorare a fondo il suo team per staccare alcuni dei velocisti più pericolosi. Grazie ai 10″ di abbuono per il vincitore, van Aert ha incrementato la sua leadership in classifica generale. Il migliore degli italiani al traguardo è stato Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl), settimo sul traguardo.
Dopo un breve tratto di trasferimento, il via ufficiale vede subito tanti tentativi di attacco per cercare di portar via la fuga buona, tuttavia la strada in discesa e l’alta velocità in gruppo non consentono a nessuno di fare la differenza. Gli attacchi proseguono anche nel tratto di falsopiano successivo alla discesa e lungo le prime rampe del primo GPM di giornata, il Col des Ecorbans, dove sono Remi Cavagna (Quick-Step Alpha Vinyl) e Alexis Vuillermoz (TotalEnergies) a riuscire ad avvantaggiarsi, ma anche l’azione dei due transalpini viene annullata e il gruppo scollina compatto. Nella discesa seguente, tuttavia, Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert), Sebastian Schönberger (B&B Hotels – KTM) e Fabien Doubey (TotalEnergies) prendono qualche metro di vantaggio, con il gruppo che finalmente rallenta l’andatura concedendo velocemente una quarantina di secondi di vantaggio al terzetto di testa.
Poco dopo, però, dal plotone accelera Pierre Rolland (B&B Hotels – KTM), che qualche chilometro più tardi viene raggiunto da Benjamin Thomas (Cofidis). I due viaggiano per diverso tempo a 40″ dai battistrada ma, dopo il passaggio dallo sprint intermedio di Chauffailles, i due inseguitori riescono ad avvicinarsi, riportandosi sul drappello al comando all’inizio della Cote de Dun. Il gruppo, il cui ritardo è nel frattempo salito fino a toccare un massimo di 2’50”, vede la Jumbo-Visma lavorare per tenere sotto controllo la situazione, ma dopo il GPM anche il Team BikeExchange-Jayco si porta davanti per aumentare l’andatura, con il margine degli attaccanti che in breve scende a 2’15”. In questa fase, dopo aver preso i punti al GPM, Rolland decide di rialzarsi e di farsi riassorbire dal plotone, che nei chilometri seguenti si avvicina sempre più ai quattro fuggitivi rimasti.
Ai -70 dalla conclusione, infatti, il gap tra la testa della corsa e il gruppo è di 1’15”. Le squadre in testa al gruppo capiscono, quindi, di essersi avvicinanti troppo e si rialzano, tanto che il distacco torna superiore ai due minuti a 45 chilometri dalla conclusione. Il gruppo, però, dimostra di avere la situazione sotto controllo, iniziando nelle fasi di corsa successive a riavvicinarsi ai fuggitivi. La situazione cambia decisamente sulla penultima salita di giornata, quando in testa al gruppo si porta Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) con tutti i compagni di squadra a ruota. Il forcing è elevato e questo riduce decisamente il vantaggio dei fuggitivi e costringe alcuni corridori ad alzare bandiera bianca. Il lavoro degli uomini della squadra britannica continua anche nei chilometri successivi, con Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) che comincia a collaborare sull’ultima salita.
Questa situazione fa sì che Dylan Groenewegen (BikeExchange-Jayco) si stacchi anche oggi: ben presto il neerlandese accumula un ritardo di oltre 30″, destinato a crescere nei chilometri successivi. Per il gruppo, però, c’è ancora tanto lavoro da fare: all’ingresso negli ultimi 10 chilometri di corsa, infatti, i quattro fuggitivi hanno ancora più di mezzo minuto di vantaggio. Ineos Grenadiers e Jumbo – Visma, quindi, non possono permettersi di rifiatare, continuando a tenere alta l’andatura. Sono quindi anche gli uomini di classifica come Jonas Vingegaard (Jumbo-Vimsa) a sacrificarsi in testa al gruppo per andare a chiudere sui fuggitivi. Sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, però, i quattro hanno ancora oltre 10″ di vantaggio. I fuggitivi iniziano, tuttavia, a studiarsi troppo presto: grazie ad un grandissimo lavoro di Christophe Laporte (Jumbo-Visma) vengono ripresi a meno di 200 metri dal traguardo, con la Maglia Gialla che si lancia in un intenso testa a testa con Meeus fin sul traguardo, che vede però trionfare il portacolori della Jumbo-Visma.
Risultato Tappa 5 Giro del Delfinato 2022
Classifica Generale Giro del Delfinato 2022
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